Quando si parla di salute dei dipendenti in Italia, l’attenzione si concentra spesso sulla sicurezza sul lavoro. In un mondo ideale, la sicurezza sul lavoro non dovrebbe essere reattiva e ma preventiva al fine di evitare infortuni e morti. Purtroppo gli ultimi anni hanno visto una recrudescenza di questo annoso problema accompagnato da più ampi problemi legati alla salute psicofisica.
Secondo uno studio dell’ISTAT pubblicato nel novembre 2021, problemi di natura psicologica come lo stress, la depressione el l’ansia sono avvertiti dal 13,7% di quanti soffrono di problemi di salute; seguono i problemi respiratori (5,2%), il mal di testa e i problemi alla vista (3,7%), i problemi cardiovascolari (3,6%) e i disturbi all’udito (2,1%).
Oltre ai dati sull’occupazione, i cambiamenti demografici e le malattie legate all’età sono altri fattori principali che impostano la salute dei dipendenti come un aspetto fondamentale della vita lavorativa di un individuo.
Indipendentemente dalla causa, l’attenzione posta negli ultimi tempi sulla sicurezza sul lavoro rende chiaro che dobbiamo ripensare profondamente la salute dei dipendenti e andare verso un approccio più olistico. Ma perché vale la pena investire nella salute dei dipendenti e quali sono gli obiettivi nel farlo? Andremo in fondo a queste e altre questioni qui.

Conviene investire nella salute dei dipendenti
Trascurare la salute dei dipendenti può avere conseguenze pesantissime per le aziende. Queste includono:
Alto turnover
Le dimissioni premature di uno specialista qualificato dopo circa un anno costa da una a due volte un salario annuale, e ancora di più per i manager.
Malanni fisiche
Secondo lo studio ISTAT menzionato in precedenza, tra coloro che accusano malanni fisici dovuti al lavoro 337mila persone (il 17,8%) ne dichiarano almeno due. Il 65,0% di quanti soffrono di problemi di salute avverte un problema osseo, articolare o muscolare; nel dettaglio si tratta di problemi alla schiena in oltre un terzo dei casi.
Stress
Secondo lo studio The Workforce View 2020 – Volume Uno realizzato da ADP: di 2.000 intervistati, quasi la metà dei lavoratori vive una situazione di stress lavoro-correlato una volta alla settimana. Nella fascia d’età 35-54, oltre un quarto dichiara di sentirsi sotto pressione ogni giorno.
Burnout
Secondo i dati emersi da una ricerca di BVA Doxa per Mindwork, l’80% delle intervistate e degli intervistati ha provato almeno un sintomo correlato al burnout lavorativo. Questo dato naturalmente è acuito dalla corrente situazione di emergenza sanitaria.
Insoddisfazione
Secondo lo stesso studio di BVA Doxa per Mindwork, solo un intervistato su dieci si dichiara soddisfatto del proprio lavoro.
Gli obiettivi di una buona salute dei dipendenti
Migliorare la salute dei dipendenti ha enormi benefici, sia esterni che interni. Diamo un’occhiata.
Obiettivi esterni
Competitività
Dipendenti sani e motivati aiutano le aziende a cogliere e abbracciare le opportunità del mercato, permettendo loro di competere a livello internazionale contro i loro concorrenti.
Guerra dei talenti
Il cambiamento demografico sta alimentando la guerra dei talenti. Le aziende che possono dimostrare in modo credibile il loro forte impegno per la salute dei loro dipendenti beneficiano di una migliore immagine (employer branding). Queste aziende sono raccomandate più spesso, diventando più visibili e interessanti per le potenziali reclute.
Aumento della soddisfazione del cliente
I dipendenti sani sono più soddisfatti. E poiché i dipendenti soddisfatti sono ambasciatori positivi del marchio, si comportano più positivamente verso i clienti – il che a sua volta aumenta la soddisfazione del cliente.
Obiettivi interni
Maggiore soddisfazione
I dipendenti fisicamente e mentalmente sani sono fondamentali per un’atmosfera di lavoro positiva, perché chi si sente fisicamente e mentalmente sano è più aperto verso gli altri.
Riduzione del turnover
I dipendenti soddisfatti hanno meno motivi per cercare un nuovo lavoro. I dipendenti beneficiano di relazioni a lungo termine e di un’azienda che si occupa dei loro migliori interessi, mentre le aziende beneficiano di dipendenti motivati e di un notevole risparmio sui costi.
Elevata motivazione
Se sei sano e in forma, è più facile fare bene molte cose – compreso il tuo lavoro. Soprattutto, i dipendenti sani sono più motivati ad accettare opportunità e sfide – una situazione vantaggiosa per dipendenti e aziende.

La salute dei dipendenti come parte della cultura aziendale.
Seguendo la definizione di salute dell’OMS, è chiaro che la salute dei dipendenti è qualcosa di più della semplice assenza di malattie – e di sedie ergonomiche. Se il benessere fisico, mentale e sociale completo è il punto di riferimento di una forza lavoro sana, allora una visione olistica della cultura aziendale è essenziale.
Cos’è una forte cultura aziendale? Per cominciare, si tratta di creare un ambiente equilibrato, inclusivo e supportato dall’apprezzamento reciproco. Questa è la base per una vera cultura del feedback – una cultura che vede gli errori come potenziale di miglioramento e vede i disaccordi come un’opportunità per trovare soluzioni positive.
Inoltre, una sana cultura aziendale supporta un buon equilibrio tra lavoro e vita privata per i suoi dipendenti. Qui, il design degli uffici, i modelli di lavoro ibridi e, sì, le sedie ergonomiche sono incredibilmente importanti.
Una forte cultura aziendale ha un effetto unificante. Quando le aziende non promuovono e investono nella loro cultura aziendale, il senso di comunità mancherà sempre – il che influenzerà senza dubbio la salute dei dipendenti.
Quindi, quando pensate a come migliorare la salute dei dipendenti, assicuratevi di investire nella vostra cultura aziendale! La comunicazione e la fiducia reciproca hanno un effetto positivo sulla salute dei vostri dipendenti. I vostri team possono sviluppare obiettivi comuni in modo che tutti siano veramente impegnati a raggiungerli. Coloro che condividono valori e obiettivi comuni saranno molto più motivati a impegnarsi per la vostra azienda giorno dopo giorno – portando a una forza lavoro più forte, più sana e più unita.